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12 luglio 2013

Giada

La Giada è una pietra ornamentale ed è di colore verde.Bensi Giada non è solo una pietra ma è anche la mia compagna e questo non è poco visto che, non a caso, ha gli occhi di colore verde anche lei !


Giada...con i tuoi occhietti colorati, leggermente a mandorla, sempre vispi ed attenti, i tuoi capelli biondo scuro a volte lisci a volte mossi ma sempre splendenti che avvolgono il tuo viso tondo. Fra tante ho scelto di rimanere proprio con te in particolare e... chi lo avrebbe mai detto dopo tanti anni da farfallone. Se ti dovessi paragonare ad una cosa da mangiare sceglierei una fragola, ad una cosa da bere sceglierei una limonata, ad un animale sceglierei uno yorkshire, ad un fiore sceglierei un orchidea, ad una cosa astratta sceglierei un arcobaleno... La prima volta che ti ho incontrato sei salita subito in macchina ed essendo preso dalla guida non ho avuto modo di metterti a fuoco, cosi dentro di me ero un po sfiduciato, ma poi quando sei scesa, e ti ho guardato, un'ondata di endorfine mi ha travolto completamente. Con la tua mimica e la tua gestualità accesa mi sei sembrata subito un personaggio divertente ed unico nel suo genere. Poi con il passare del tempo mi sono reso conto di quanto fossi una ragazza sensibile, delicata ed emotiva e di come questa tua caratteristica ti avrebbe resa preziosa davanti a me, che aimè, sono un tipo a volte un po diretto ma che sicuramente ti avrebbe smosso interiormente e ti avrebbe indotto a migliorare, infatti, come tu stessa mi hai detto, "la nostra è una crescita reciproca". Ciò che mi ha convinto di te è stata la tua forte voglia di costruire insieme a me e questo mi ha fatto capire che la strada davanti a noi sarebbe stata lunga...un po tortuosa a dispetto pero del paesaggio bellissimo.  Non è semplice descrivere cosa provo per te (ho l'imbarazzo della scelta) ma l'aggettivo che al meglio descrive il mio sentimento nei tuo confronti è la tenerezza che mi trasmetti in ogni momento anche quando hai la luna girata a novanta gradi...è come se avessi davanti a me un adulto con il cuore da bambina, un cuore puro, ingenuo ma anche un po forastico.  La tua spiccata negazione per le tecnologie in generale è un controsenso se penso che fai il grafico, uno dei tanti controsensi che ti distinguono. Ti ringrazio per essere cosi disordinata, confusionaria e ritardataria in quanto hai portato nella mia vita quella giusta nota di colore che uno come me, estremamente preciso e metodico, aveva in fondo in fondo bisogno rimescolando a caso le carte della mia personalità. Riesci saggiamente a frenare la mia impetuosità favorendo invece delle riflessioni che mi fanno bene, mi completano e mi danno uno spunto che da solo non avrei mai immaginato. 

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