Per la terza volta a Budapest

Oooooo lovely Budapest ! Città a me oramai cara visto che è la terza volta che ci ritorno ! A differenza delle ultime due volte in cui ci sono andato in estate (questa la mia esperianza), stavolta trattasi di Febbraio, mese molto meno affollato...ho avuto modo cosi di "assaporare" l'inverno ungherese e devo dire la verità non è niente male e stranamente lo preferisco all'inverno romano. La temperatura si è aggirata tra lo 0 ed il -4 e quindi il freddo è molto pungente però è un freddo secco, che non penetra nelle ossa a patto che ci si copra bene, inoltre qualsiasi casa o locale aperto al pubblico sono forniti di sistemi di riscaldamento eccellenti. Un freddo del genere favorisce senza dubbio un'aria fresca e pulita da respirare. La leggera foschia che avvolge il Danubio, accompagnata dal cielo grigio e cupo, ha un non so chè di tenebroso ed intrigante che però viene sconvolto da delle bellissime anatre nere, verdi e marroni. Il piccolo inconveniente è che la sera molte strade si cospargono di ghiaccio ed è buona prassi indossare dei buoni scarponcini per evitare di scivolare.

Sono rimasto sempre più stupito della cordialità e dall'accoglienza degli ungheresi, che li rende nobili, signorili si ma anche molto umili e semplici. In piu occasioni ho notato un impegno ammirevole quando, chiedendo informazioni da turista, venivo addirittura accompagnato personalmente nella direzione della mia destinazione. Oppure quando attraversavo la strada, anche senza strisce pedonali, le macchine, come se fosse una cosa normale, si fermavano almeno venti metri prima per permettermi di attraversare. Un'attegiamento simile in Italia l'ho visto forse una volta in tutta la mia vita, bah !

Per quanto riguarda gli spostamenti credo che a Budapest non ci sia neanche un bisogno estremo della macchina...tra metro, autobus e tram che passano ogni 5 o 10 minuti (per nulla affollati neanche all'ora di punta) la città è perfettamente collegata 24 ore su 24...insomma...pensando a Roma...invidia a go go.

Per non parlare dei numerosi ristoranti, dei negozi e dei centri commerciali tutti molto eleganti ed anche un pò scicchettosi con prezzi, almeno per noi italiani, decisamente ridotti in particolar modo per il mangiare ed il bere. 

Mi piacerebbe aggiungere inoltre una considerazione personale circa la gestione di un paese come l'Ungheria: non vorrei sbagliarmi, ma il fatto che questo paese faccia parte dell'Europa e che però non abbia adottato l'euro bensi abbia mantenuto il proprio fiorino ungherese, ha fatto si che oggi l'Ungheria sia un paese quasi immune alla crisi economica e che sia in netta crescita andando cosi a superare chissà, forse un giorno, l'Italia.

Allora non c'è molto da aggiungere, anche se ci sarebbe, ma rendersi conto che ci sono realtà multiculturali, all'infuori dell'Italia, dove alloggia una qualità di vita nettamente migliore è alquanto disarmante. Punto, e dico punto. 

Queste sono le foto che ho scattato a Budapest.